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edu hebling Xtet

edu hebling Antes do Temporal

Edu Hebling, versatile bassista, contrabbassista e compositore brasiliano, dal 2002 è a capo del edu hebling Xtet. In questa formazione Edu sviluppa la sua vena compositiva e di ricerca musicale basata sulla musica brasiliana, latino-americana e il jazz. Nel repertorio brani originali e di altri compositori, come Lupicínio Rodrigues e Cartola, ricercati nella tradizione musicale brasiliana, rifuggendo da facili cliché. Nel proporre e re-inventare brani degli anni 40 e 50 quindi precedenti alla bossa nova, Edu si riavvicina ad una tradizione melodica pan-americana dei Boleros e Tangos, in passato condivisa da tutti quei paesi, ma un po' alla volta frammentata in diversi generi locali. Nell'espandere e ri-creare le armonie e i ritmi di questi brani, quello che si sente è una musica viva, libera e molto suggestiva.

Xtet… una formazione aperta, ora quintetto ora quartetto. Un vero laboratorio sulle possibili trasformazioni della musica brasiliana che può contare con la preziosa e creativa collaborazioni di musicisti come Daniele Santimone, Alfonso Santimone, Mauro Beggio, Leo de Angilla e Francesco Bigoni.

Nel suo primo CD ha come ospiti Pietro Tonolo, Paolo Birro, Marco Castelli e Mirco Mariottin.


Antes do Temporal

Lavorare con immagini e sensazioni, montaggio a contrasto, per raccontare un viaggio nel tempo. La mia passione per il cinema qui si sente tutta: questo disco è la colonna sonora di una ricerca culturale personale, di un ritorno a casa con la macchina del tempo, di una presa di coscienza, ora dolorosa ora giocosa, del percorso della mia terra. Tuttavia in queste immagini non c’è mai niente di troppo forte o troppo dichiarato. E’ una scelta: secondo me le emozioni arrivano ancora di più se non sono del tutto esplicite ma suggerite. La ricerca del non detto c’è anche in relazione ai componenti del Xtet: più che un arrangiamento musicale nel disco c’è un Kubrickiano arrangiamento di personalità, il tentativo di (s)bilanciare i caratteri di ognuno di loro. Sono persone che si studiano, si annusano, cercano di capire che percorso intraprendere, si energizzano per l’attrito. Questa tensione appena percettibile aiuta a ‘suggerire’, come se sotto un dipinto fatto con i pastelli si intravvedesse appena la carta in disfacimento. Edu Hebling